Pulizia dei denti

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La pulizia dei denti è un’operazione che consta di due tipologie di interventi: la pulizia dei denti ordinaria, che comprende chiaramente tutti gli interventi di igiene per la nostra bocca, che va effettuata a casa secondo le direttive del proprio dentista e igienista dentale; la pulizia dei denti straordinaria, detta anche detartrasi, che è invece la rimozione di placca e tartaro che viene eseguita da parte del professionista all’interno dello studio dentistico ed usufruendo di tutti gli strumenti professionali necessari.

Prima di tutto, occorre fare una panoramica sulla detartrasi, cercare di capire cos’è e perché essa va eseguita: avere un sorriso non solo esteticamente gradevole, ma anche sano, è davvero molto importante e ci permette di sentirci sempre a nostro agio. Inoltre, la pulizia dei denti è fondamentale per ridurre i rischi di carie ed altri problemi associati ad una scarsa o insufficiente igiene orale, aspetto, questo, che va preso in considerazione prima di ogni altra cosa.

Cos’è e come si svolge la detartrasi, ed ogni quanto tempo va eseguita

La detartrasi è una pulizia dei denti professionale, ovvero una procedura terapeutica a scopo preventivo, che viene effettuata in genere dall’igienista dentale usufruendo di una serie di strumenti utili a questo scopo, per rimuovere completamente sia la placca che il tartaro che, naturalmente, si accumulano sui denti.

Si tratta quindi di una tecnica non invasiva né dolorosa (infatti non viene eseguita sotto anestesia), considerata però molto importante perché aiuta anche a prevenire le patologie gengivali e dentali più o meno note, come piorrea e gengiviti, ed ovviamente fa sì che i denti siano il più possibile in buona salute, al riparo da carie. Se la pulizia viene effettuata in maniera regolare (si consiglia di sottoporsi ad essa una volta ogni sei mesi, ma bisogna comunque ammettere che la frequenza è a discrezione del dentista), essa sarà anche meno fastidiosa da “sopportare” perché il tartaro e la placca accumulata saranno molto ridotti.

In linea di massima, la seduta è composta da due fasi:

  1. Attraverso l’uso di raschiatori e curette ed altri strumenti (di cui uno specifico ad ultrasuoni che serve per eliminare il tartaro in eccesso) si raschia la parte dei denti esposta e la parte sottogengivale per eliminare il tartaro in eccesso ed i residui;
  2. In una seconda fase, invece, si fa uso di strumenti che servono sia a lucidare e sbiancare i denti (si fa uso anche di pasta abrasiva), sia ad eliminare le eventuali imperfezioni ed irregolarità eventualmente presenti sui denti, come ad esempio macchie di fumo o placca.

In linea di massima, come abbiamo chiarito, la seduta va ripetuta circa ogni sei mesi: è sempre e comunque il dentista, però, a dare i suoi consigli anche in merito ai tempi limite per sottoporsi ad un trattamento di igiene professionale. È infatti chiaro che, sebbene si consigli di sottoporsi ad essa circa ogni sei mesi (o al massimo, per casi più facili, una volta l’anno), vi sono persone affette da patologie che richiedono un’attenzione più importante e precisa, come ad esempio coloro che soffrono di piorrea o mala occlusione, e per queste persone è necessario effettuare una pulizia ogni 3-4 mesi.

Pulizia dei denti ordinaria a casa

Ovviamente, la pulizia dei denti professionale non deve sostituire la normale igiene orale che va eseguita a casa, anzi, con una certa continuità, le normali abitudini di igiene della bocca devono essere quotidiane e quindi continuative, viste quindi anche come un aiuto in più per evitare un eccessivo accumulo di placca e di tartaro che possono dare vita a problemi e disturbi di vario genere.

Quindi, una corretta spazzolatura dei denti, l’utilizzo di filo interdentale, lavarsi i denti tre volte al giorno e sempre dopo i pasti, sono degli utili consigli che tutti dovrebbero seguire per mantenere la propria bocca sempre perfettamente pulita e igienizzata. Questo mette al riparo non solo dalla formazione di placca e di tartaro (che poi sono anche responsabili della formazione di carie, per esempio, e di malattie odontoiatriche), ma anche da un alito cattivo o dalla antipatica ed antiestetica formazione di macchie sui denti. Anche i bimbi, a partire da una certa età, dovrebbero essere aiutati a comprendere l’importanza della pulizia dei denti, affinché si possano prevenire patologie a loro carico.