20 milioni di persone, più del 14% della popolazione totale, un mercato che muove fino a 1.2 miliardi di dollari: sono i numeri dell’incredibile boom della meditazione negli Stati Uniti, un’esplosione che ha coinvolto anche numerose star del jet-set come Will Smity, Oprah Wifrey, Cameron Diaz, Clint Eastwood, David Lynch o sportivi del calibro di Michael Jordan o della recente campionessa degli US Open di tennis, Bianca Andreescu.
Quest’antichissima disciplina orientale è però troppo spesso bistrattata e, nonostante il boom che negli ultimi anni sta coinvolgendo anche l’Italia, gli esperti consigliano un approccio serio e quasi “scientifico”. Un modo di vedere la meditazione che alla lunga può estrapolarne tutto il potenziale e che farà comprendere perché tutti affermano che può cambiare radicalmente, e in meglio, la qualità di vita, aumentando il benessere psicofisico e diminuendo stress e frustrazioni che avvelenano il nostro quotidiano.
15 minuti di meditazione al giorno per essere più felici
Stando a quanto scrive una ricerca dell’Università di Harvard, pubblicata poi sul Washington Post, appena 15 minuti di meditazione al giorno può migliorare la concentrazione e l’attività della corteccia celebrale. Non è un caso che si tratta di una disciplina praticata anche dai giocatori professionisti dei migliori poker online che necessitano proprio di un continuo rigeneramento delle capacità di “focus” e di attenzione.
Ma non è tutto: un’altra ricerca, pubblicata stavolta su Forbes, afferma che sempre coi canonici 15 minuti di meditazione quotidiani si può aumentare il proprio livello di felicità. E dal punto di vista fisico si registrano importanti riduzioni del livello di cortisolo del sangue (per chi non lo sapesse parliamo di quello che in molti definiscono “l’ormone dello stress”) oltre che minori sintomi di ansia e depressione. Ma proviamo a raccogliere in un’unica lista quelli che possono essere indicati come i benefici che si hanno praticando questa tecnica e che, di fatto, la stanno facendo riscoprire anche in Italia dove c’è sempre più spazio per i gruppi e le pubblicazioni dedicate.
Quali sono i benefici della meditazione?
Cominciamo da quelli che sono i benefici fisici in senso stretto. La meditazione, ad esempio, aiuta a mantenere bassi i livelli di pressione arteriosa, un particolare che ovviamente dimezza i rischi di infarti o problemi legato al cuore e all’apparato cardiovascolare. Si registra poi anche una notevole perdita di peso per chi medita quotidianamente: è palese che deve essere accompagnata sia da uno stile di vita sano che da un’alimentazione corretta, ma è innegabile che sia un aiuto anche per chi voglia “mettersi in regola” con la bilancia.
Allargando il campo a benefici sì legati al fisico ma più “eterei”, si può affermare che la meditazione riduce i livelli di stress, tramite la già citata diminuzione di cortisolo, mentre aumenta la capacità di attenzione verso i propri obiettivi a lungo termine. Un aspetto, quest’ultimo, che poi si collega direttamente anche ad una miglior produttività lavorativa, sia dal punto quantitativo che qualitativo (inteso come creatività). Anche la memoria può trarre giovamento da questa bellissima disciplina, mentre è stato appurato che anche i sintomi legati alla depressione diminuiscono in modo notevole quando si decide di intraprendere questo cammino.
Più autosima, una salute emotiva migliore, meno negatività e ansia, scoprire se stessi e avere maggior consapevolezza delle proprie capacità: sono questi altri benefici che la meditazione apporta al nostro spirito, messo sempre più a dura prova dai ritmi e dal logorio della vita moderna.
I vantaggi della meditazione sul lavoro
Per chiudere, è interessante approfondire quelli che sono i già citati vantaggi in ambito lavorativo. Oltre ad aumentare la produttività, questa tecnica riesce a far tenere sotto controllo emozioni negative come rabbia e frustrazione, così come può essere d’aiuto nella gestione e nella risoluzione dei problemi che ogni giorno spuntano nella nostra vita professionale. Meditate gente, meditate!